La Portineria è un progetto indipendente per l’arte contemporanea a Firenze, attivo dall'inizio del 2020.
Diventa luogo attivo di cultura uno spazio che per circa quaranta anni ha avuto funzione di portineria in uno dei palazzi moderni più interessanti della città.
10 giugno – 25 settembre 2022 a cura di Matteo Innocenti
Inaugurazione venerdì 10 giugno, dalle ore 18 Viale Eleonora Duse 30, Firenze
La Portineria inaugura venerdì 10 giugno 2022 la mostra di Enrico Vezzi, Gli spensierati, quarto e conclusivo appuntamento del ciclo A Solo, in vista della prossima programmazione.
Inaugurazione venerdì 19 novembre, dalle ore 18 Viale Eleonora Duse 30, Firenze
La Portineria prosegue la programmazione 2021-2022 con Briefe aus der Architektur di Marco Andrea Magni, terza mostra del ciclo A Solo. Inaugurazione venerdì 19 novembre.
La ricerca di Marco Andrea Magni si concentra sulle occasioni e condizioni che rendono possibile l’esperienza corporea della scultura: il suo lavoro si articola negli anni lungo un percorso che scorre dalla filosofia morale alla riflessione artistica, trovando il proprio epicentro nell’interrogazione con l’altro, inteso quale interlocutore e misura.
Curato da Giulia Floris, LAB1 è un nuovo capitolo di ArtVerona dedicato alle realtà sperimentali no profit attive in Italia per l’arte contemporanea e alle loro collaborazioni con gli altri settori del sistema. Spazi e collettivi sono accolti in fiera con la volontà di richiamare l’attenzione sul loro ruolo quali centri di sperimentazione e libertà ideativa, dotati di grande flessibilità e adattamento all’interno del contesto artistico italiano. Ciascuno spazio invitato è infatti chiamato a sviluppare un progetto per la fiera in dialogo con un programma di residenza istituzionale attivo in Italia: la scelta di coinvolgere, quali istituzioni partner, le residenze d’artista nasce dai fondamentali concetti di ospitalità ed esplorazione che ne sono alla base, rendendole perfette interpreti delle collaborazioni proposte da LAB1.
Satoshi Hirose – Strange Loop Inaugurazione sabato 29 maggio, dalle ore 16 Viale Eleonora Duse 30, Firenze
La Portineria prosegue la programmazione 2021 con il ciclo A Solo. La seconda mostra è Strange Loop di Satoshi Hirose, inaugurazione sabato 29 maggio.
Satoshi Hirose (Tokyo, 1963), artista giapponese da anni residente anche in Italia, a Milano, nel tempo ha sviluppato una ricerca artistica originale basata su differenti modalità espressive, dall’installazione alla scultura, dalla fotografia alla pittura, fino all’azione partecipata. La nota specifica e costante è il ricorso agli elementi della quotidianità e la loro ricombinazione in forma inconsueta, così da stimolare possibilità ulteriori di confronto tra noi e questi; dunque un processo che amplia la portata significativa delle “cose comuni”, fino a renderle indice di impreviste e più ampie interrelazioni: per esempio tra la componente materiale e spirituale dell’uomo, tra la stabilità ideale e l’impermanenza effettiva dei fenomeni, tra le demarcazioni del naturale e dell’artificiale, tra gli accadimenti nelle scale del micro e del macrocosmo. L’artista ha da poco concluso The Earth is Blue Like a Lemon, al Museo Arts Maebashi (Maebashi, prefettura di Gunma, Giappone), retrospettiva personale in cui ha esposto quasi novanta opere realizzate in circa venticinque anni di ricerca artistica
Le spazi d’arte di Firenze, con apertura al pubblico domenica 21 marzo 2021, dalle 11 alle 19.30, danno vita al progetto Primo Vere, nato su idea del direttore del Museo Novecento di Firenze, Sergio Risaliti. La Portineria partecipa con la mostra di Marco Mazzoni Two Drawings and a Carpet, a cura di Matteo Innocenti.
La Portineria in collaborazione con Black History Month Florence ospita Confini Identitari, mostra personale di Ako Atikossie (Togo, 1980; vive e lavora a Milano).
Attraverso la ripetizione ossessiva del tratteggio, ossia il segno meno dell’elettrone, l’artista elabora una serie di lavori per indagare la condizione umana. Si creano, quindi, degli intricati “tessuti sociali” all’interno delle opere e dello spazio de La Portineria, visto come luogo di confine. Proprio questa situazione di frontiera favorisce la creazione di nuove identità e storie. Ako Atikossie originario del Togo, si forma come artista presso l’atelier di Dabla Ayaovi Sessofia, poi continua le sue ricerche a Milano, dove tutt’oggi risiede. La sua ricerca artistica si basa sullo studio delle possibili relazioni tra l’arte, la tecnologia e la scienza, rifacendosi in parte anche agli esperimenti dell’avanguardia come il minimalismo, l’Op Art e l’arte cinetica.
La sesta edizione di BHMF è organizzata nel quadro tematico di OSTINATO. Il tema è simultaneamente un invito e una critica. L’invito è di ostinarsi nel lavoro socio-culturale di cui abbiamo sempre più bisogno. La critica riguarda l’ostinazione della resistenza del riconoscimento della lotta degli afro-discendenti riguardo l’accesso alla cittadinanza, ai diritti dei lavoratori e all’inclusione sociale nella definizione dell’italianità.
Palazzo Poli in collaborazione con La Portineria e Suburbia Contemporary, a partire dal 2021 dà avvio a un progetto dedicato alla ricerca e alla produzione artistica: Studio. Si aggiunge un altro spazio al nuovo polo per l’arte contemporanea a Firenze.
Studio come indicato dal nome è uno studio d’artista, un luogo di ricerca e di sperimentazione sempre attivo, all’interno di Palazzo Poli che è già sede dei project space La Portineria e Satellite. In modo continuativo durante l’anno, tramite open call o invito, gli artisti vengono ospitati nello spazio che potranno utilizzare come proprio atelier, per periodi che variano da pochi giorni ad alcuni mesi. Studio è un format in costante divenire, ogni esperienza di residenza viene vissuta e formalizzata dagli artisti in modo personale (ad esempio tramite open studio, talk, o mostre). L’obiettivo, oltre al sostegno agli artisti, è la stimolazione di un confronto tra gli stessi e il pubblico, rendendo visibili alcune fasi del processo creativo. La direzione e la curatela di Studio sono di Matteo Innocenti e Francesco Ozzola – direttori de La Portineria e di Suburbia Contemporary.
SURROUNDINGS 18 settembre – 18 dicembre 2020 inaugurazione venerdì 18 settembre 2020, dalle ore 18 viale Eleonora Duse 30, Firenze
Satellite apre a Firenze il 18 settembre 2020. Da Cape Town arriva a Firenze uno spazio per l’arte contemporanea, la cui natura itinerante gli consente di raggiungere una ricca varietà di talenti e pratiche artistiche dei vari emisferi in cui abita, creando così nuovi veicoli espressivi: gli artisti coinvolti provengono da molte parti diverse del mondo e seguono differenti definizioni di pratica artistica.
Surroundings è la prima esposizione proposta da Satellite, nuovo project space a Firenze, che si aggiunge a La Portineria nel Palazzo Poli. In mostra gli artisti: Jake Aikman · Michelangelo Consani · Bonolo Kavula · Sepideh Mehraban · Mabel Palacín · Laura Paoletti · Robert Pettena · Jaime Poblete · Jacob Van Schalkwyk · Shakil Solanki. Testo critico di Federica Fiumelli.
Una mostra collettiva di studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, prima della ripresa della programmazione con la mostra Surroundings* a settembre. La Portineria e Satellite Florence ripartono con un’iniziativa “extra”, dando spazio alla giovane arte contemporanea.
Il periodo emergenziale che stiamo attraversando da alcuni mesi riguarda in modo diretto anche l’ambito della cultura e dell’arte, da cui una riflessione sia sulle modalità organizzative di mostre ed eventi, sia sulla necessità e i significati degli stessi. La Portineria e Satellite Florence sono due nuovi spazi progettuali per l’arte contemporanea a Firenze (la programmazione è iniziata a febbraio 2020, poco prima del lockdown). Tra le loro finalità principali ci sono la ricerca, la sperimentazione, la condivisione; in considerazione della situazione attuale viene avviata una nuova iniziativa: salvo imprevisti, tornerò domani, mostra collettiva di studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, a seguito di un bando di partecipazione: Jacopo Buono, Elisa Del Taglia, Veronica Greco, Jiaying Li, Leonardo Meoni, Max Mondini, Giacomo Nasta, Erika Pellicci, Gianluca Tramonti, Zoya Shokoohi, Erjola Zhuka.