Thelonious Stokes
Models
a cura di BHMF
in collaborazione con La Portineria
inaugurazione venerdì 25 febbraio 2022 dalle ore 18
fino al 30 aprile 2022
viale Eleonora Duse 30, Firenze
La Portineria dal 25 febbraio 2022 ospita la mostra personale di Thelonious Stokes Models, parte del programma BHMF 2022.
Models è una mostra che riunisce una serie di esercizi di formazione accademica in rapporto dialettico con le opere performative dell’artista, residente a Firenze, Thelonious Stokes. L’allestimento è progettato per mettere in discussione criticamente i limiti della formazione formale – come inquadrata nel contesto del canone occidentale – e la concezione del progresso negli ideali e nell’estetica associati alla bianchezza. Le opere performative dell’artista sono risposte sonore ai vincoli e ai confini rappresentati dalla miopia dei riferimenti storici dell’arte.
Nato nel 1995 nel South Side di Chicago, Thelonious Stokes è un pittore figurativo. Ha iniziato a studiare la pittura ad olio in modo indipendente, dall’età di diciassette anni. A ventidue anni si è trasferito in Italia per intraprendere gli studi accademici, diventando così uno dei pochi artisti afroamericani a lavorare nel campo dell’arte figurativa di tradizione europea, basata sull’osservazione. Thelonious attualmente lavora e insegna a Firenze.
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L’edizione 2022 di BHMF è inquadrata dal titolo tematico FUGA. FUGA è una meditazione sulla fugacità di Blackness (Moten, Harney 2013) e sulla sua non fissità che permea le realtà geoculturali e offusca i confini tra il locale e il transnazionale. È anche una riflessione sul respingimento che continua a persistere nel contesto italiano in relazione al discorso su popoli e culture di origine africana che spinge molti alla fuga. FUGA in musica è un elemento compositivo in cui un tema melodico è introdotto da una voce solista per essere ripreso successivamente da altre. Questa edizione vuole fornire la chiamata e la risposta necessarie per impegnarsi collettivamente nel lavoro che deve essere svolto per andare oltre le concezioni che troppo spesso sono definite dalla piattezza e dalla cornice limitata della Blackness come riflessa nei mass media, nelle strutture istituzionali e nel discorso accademico in Italia e non solo.